"La cultura per vincere la paura"
Non siamo fatti per essere isole. In quest’anno l’abbiamo sperimentato sulla nostra pelle. Eppure quel mondo immenso, là fuori, continua a farci paura. Forse, se il nostro tempo è così percorso da ansie e chiusure, è anche perché gli strumenti che avevamo affinato per gestire il rapporto con gli altri non funzionano più così bene. La sfida della diversità è affascinante ma anche spietata: chiede spalle forti che non sempre abbiamo. Certamente però rifugiarsi nell’isolamento non è una soluzione, come non lo è illudersi di poter fermare il tempo e percorrerlo all’indietro alla ricerca di piccoli mondi confortanti che poi scopriremmo non essere mai esistiti. E allora come possiamo ritrovare noi stessi e reimparare a entrare positivamente in relazione con l’altro?
Marino Sinibaldi, ideatore del programma radiofonico Fahrenheit e per anni direttore di Rai Radio3, una risposta l’ha trovata nella cultura e, in particolare, nella lettura. Sì, perché i libri sono “una porta sul mondo”, uno strumento per governare le emozioni e dare forza alle domande importanti che ci dicono chi siamo. E se anche il mondo davanti ai nostri occhi resta inafferrabile, c’è sempre una parte di vita che possiamo cambiare, un pezzo magari piccolo di destino che possiamo spostare: la cultura è la condizione necessaria per farlo, per autodeterminare la propria vita e liberarla dalla paura. Ritrovando il coraggio per coltivare un pensiero il più lungo e il più largo possibile: lungo nel tempo, verso il futuro, e largo nello spazio, nell’apertura alle differenze e alle alterità