Grazie a Don Burgio per averci offerto uno sguardo autentico e profondo sull’adolescenza, sulle sue fragilità e sulle opportunità di riscatto.
Una preziosità* ha usato l’episodio dei discepoli di Emmaus come paradigma educativo* : avvicinarsi in silenzio, porre domande aperte, ascoltare senza giudicare, offrire una nuova interpretazione della realtà e creare una “locanda” accogliente dove i ragazzi possano sentirsi inclusi.
Grazie anche a tutti i numerosissimi partecipanti, tra cui tanti giovani.