Nella tragica vicenda del delitto Matteotti, l'inchiesta e il processo offrono uno squarcio scandaloso e farsesco sui retroscena del regime fascista. All'indomani del delitto, Mussolini si affrettò a sbarazzarsi dei collaboratori coinvolti; e costoro non esitarono a minacciare rivelazioni se il Duce non avesse garantito loro l'impunità.