Si estende lo scavo archeologico dell'Università di Ferrara sull'Appia Antica (AppiaAntica 39), dove si ipotizza la presenza del Tempio di Marte Gradivo.
Le scoperte riguardano l'area della necropoli romana, sia ad incinirazione che a inumazione. Si conferma finora la mancanza della stratigrafia tardoantica. Uno scavo sempre più attento all'archeologia pubblica non "di facciata" ma reale, che vuole portare i cittadini non solo alla solita visita guidata ma anche a diretto contatto con il lavoro degli archeologi, e non solo virtualmente.
Il progetto archeologico Appia 39 rientra nell’ambito del laboratorio ECeC – Eredità Culturali e Comunità dell’Università degli studi di Ferrara. Direttrice del progetto è la prof.Rachele Dubbini,.Le attività di scavo sono dirette dal dott. Fabio Turchetta, della società ARCHEO. Lo scavo è finanziato dalla fondazione Patrum Lumen Sustine - PLuS Stiftung e Associazione L’Italia Fenice