https://www.pupia.tv - Napoli - CAMPANIA. DA LONDRA PROGETTO DE 'IL FARO': SEGNO SPERANZA PER CITTÀ PERSA
Napoli, 21 feb. - "Un faro perché è un segno, un faro perché si vede dal mare, un faro come un segnale di speranza per i navigatori, una città persa che si deve ritrovare. Il Faro, che ha all'ultimo piano un giardino illuminato di notte". Michele Pasca di Magliano, direttore dello studio Zaha Hadid Architects di Londra, ha illustrato così il progetto de "Il Faro", l'edificio che sorgerà in via Galileo Ferraris, a Napoli, dove saranno collocati tutti gli uffici della Regione Campania. L'architetta Zaha Hadid, deceduta nel 2016, ha realizzato diversi progetti in Campania, in particolare la stazione di Napoli Afragola e la Stazione Marittima di Salerno. "Il progetto de "Il Faro" - ha precisato Pasca di Magliano - è stato fatto in collaborazione con progettisti napoletani e inglesi, un vero team di progettazione internazionale con conoscenze sia delle ultime tendenze nella progettazione architettonica sia della realtà del territorio". L'architetto ha poi svelato alcuni dettagli del nuovo edificio, composto "da due torri di altezze diverse. La torre 1 è di circa 100 metri, la torre 2 di circa 80. Sono collegate da una grande piazza urbana coperta, che si collega al centro interscambi. Un podio che ospita tutta una serie di funzioni pubbliche, con centri congressi, sale polifunzionali e zone commerciali, pensate anche per mantenere la piazza attiva e viva per i cittadini, quindi collegata al parco e collegata alla città. La torre 1 è quella che abbiamo destinato prevalentemente agli uffici della Regione Campania". Di Pasca Magliano ha annunciato che gli uffici del presidente saranno collocati al penultimo piano della torre 1, ipotesi su cui ha ironizzato il governatore Vincenzo De Luca: "Provo sconforto nell'ascoltare che gli uffici del presidente saranno al penultimo piano e che l'ultimo piano sarà aperto al popolo. Il rischio che mi fai correre - ha scherzato De Luca con l'architetto - è quello di avere sulla testa qualche comitato di lotta, che canta 'o lavoro o lavoro'. Io vorrei anche lavorare… così mi hai rovinato la vita". Tornando al progetto, di Pasca Magliano ha evidenziato che "è nato con la passione per Napoli, per il territorio, e con la volontà di portare un segno di speranza e di ottimismo con l'architettura. Napoli è una città che per tanti anni ha sofferto gli abusi della speculazione e della mancanza di pianificazione. Penso che questo sia un progetto positivo, un progetto che porta vera riqualificazione urbana nella città. Con l'architettura si può creare per la città di Napoli un benessere sostenibile nel tempo, veramente trasformativo, e non effimero". (21.02.25)