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SIAMO SALITI sulla LHD TRIESTE la NAVE PIÙ GRANDE della MARINA MILITARE ITALIANA

Gens Italia 3,703 lượt xem 1 day ago
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Nel 2024 la Marina Militare Italiana ha accolto ufficialmente la Nave Trieste, la più grande nave militare costruita dalla cantieristica italiana dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Nonostante il suo ponte di volo possa ricordare una portaerei, il Trieste non è stato progettato principalmente per questo scopo. Si tratta infatti di un LHD, un'unità anfibia portaelicotteri dotata di un hangar allagabile, ideale per operare diversi mezzi da sbarco. Questa configurazione riflette la sua vera natura, ovvero il supporto alle operazioni terrestri e la capacità di proiettare forze su scenari lontani. A bordo trovano spazio fino a 1.000 posti letto, con una capacità di trasporto che include 600 fucilieri accompagnati da veicoli corazzati, come MBT o IFV, oltre a mezzi anfibi. Il Trieste può ospitare fino a 34 velivoli, tra cui gli EH101 e NH90 già in dotazione, ma è anche in grado di far operare i moderni F-35B grazie alla presenza di uno Sky Jump. Questa caratteristica gli permette di gestire aerei a decollo corto o verticale (STOVL), offrendo alla Marina un'alternativa operativa al Cavour in caso di manutenzioni o altri impedimenti. L’aspetto della nave è dominato dalle due isole, progettate per compiti diversi: una dedicata alla navigazione e l’altra al controllo delle operazioni aeree. Con un dislocamento di 38.000 tonnellate e una lunghezza di quasi 250 metri, il Trieste è una vera e propria eccellenza tecnologica. Sul fronte armamenti, la nave è equipaggiata con tre cannoni Oto Melara da 76 mm, una punta di diamante dell’industria italiana. In futuro è prevista anche l’integrazione di sistemi missilistici VLS per ospitare missili della famiglia Aster o simili, sviluppati dal consorzio europeo MBDA. Questo progetto ha richiesto un investimento superiore a un miliardo di euro e rappresenta un importante passo avanti per la cantieristica e l’industria italiana, oltre che il successore naturale della storica nave Garibaldi, il cui futuro resta al momento incerto. Il Trieste, inoltre, non si limita al solo ruolo militare. Come già accaduto con la nave Cavour, che nel 2012 ha offerto assistenza umanitaria ad Haiti, anche questa unità è equipaggiata per missioni di soccorso. A bordo si trova un ospedale con sale operatorie e strumentazioni avanzate, rendendola una piattaforma versatile sia per la difesa degli interessi nazionali che per operazioni umanitarie. Con il Trieste, la Marina Militare Italiana entra in una nuova era, combinando capacità operative, innovazione tecnologica e un importante ruolo internazionale.

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