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Ultime scoperte archeologiche a Pompei: gli scheletri e gli scavi nell'insula dei Casti Amanti

ArchaeoReporter 69,445 lượt xem 1 year ago
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Nuove scoperte archeologiche a Pompei
Approfondimenti su https://www.archaeoreporter.com/2023/05/16/scoperte-archeologiche-a-pompei-due-vittime-e-lambiente-crollato-allinsula-dei-casti-amanti/
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L’eruzione, certo, ma anche le continue scosse di terremoto. Ecco come sono morti, in una complessità della tragedia che emerge sempre di più mentre viene studiata con metodologie più avanzate. Gli ultimi due scheletri di Pompei ritrovati, vanno ad aggiungere un nuovo tassello al mosaico della storia degli abitanti ritrovati dal XVIII secolo ad oggi, e stiamo parlando di ben oltre mille di loro, di tutte le classi sociali.

Due persone, quindi, individuate durante uno scavo nell’Insula dei Casti Amanti.


Vittime di un terremoto che ha accompagnato l’eruzione, ritrovate sotto il crollo di un muro avvenuto, scrivono dal Parco archeologico di Pompei, in una delle fasi dell’eruzione del 79 d.C., che, secondo le stime più recenti da parte degli archeologi, causò la morte di almeno il 15-20% della popolazione.

I dati pubblicati dall’E-journal degli scavi di Pompei suggeriscono che i due individui, probabilmente maschi di almeno 55 anni, sono morti a causa di traumi multipli causati dal crollo di parti dell'edificio.
Sino emerse tracce di materiale organico, forse un involto di stoffa. All’interno sono state trovati, vaghi di collana e sei monete.


Nella stanza sono emersi anche alcuni oggetti, quali un'anfora verticale appoggiata alla parete nell'angolo vicino a uno dei corpi e una collezione di vasi, ciotole e brocche accatastata contro la parete di fondo.
L’ambiente adiacente ospita un bancone da cucina in muratura, temporaneamente fuori uso al momento dell’eruzione

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