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Cerchiamo la diga più alta d'Europa in Val diViù, tra impianti e piccole ferrovie abbandonate part 2

Lost Structures 18,568 2 months ago
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La seconda parte dell'esplorazione ci porta sulla rete di binari Decauville più alti d'Italia, a servizio degli impianti idroelettrici della Stura di Viù. Attraverso un ingegnoso sistema di piani inclinati, i mezzi potevano raggiungere il lago della Rossa, a 2716 m, dove si trova il binario più alto d'Italia. Queste ferrovie sono state utilizzate negli anni '20 e '30 per trasportare i materiali durante la costruzione delle dighe, e anche nel periodo bellico per il trasporto dei militari. In seguito hanno avuto un ruolo importante per il servizio di manutenzione delle opere idroelettriche e per il trasporto del personale, fino alla loro definitiva dismissione avvenuta nei primi anni '90. Raggiungiamo quindi il vallone di Autaret, dove a quota 1805 m si trova la diga di Malciaussia. Questo sbarramento, progettato dall'ing. Ganassini e costruito nel 1932 dall'impresa Umberto Girola di Milano per conto della Società Idroelettrica Piemonte, faceva parte di un sistema idroelettrico che sfruttava le acque delle valli di Lanzo per fornire energia elettrica alla città di Torino. La diga alta 30 m, del tipo a volta, a semplice curvatura con raggio variabile in calcestruzzo armato, chiude una conca di origine glaciale formando un serbatoio di quasi 1 milione di metri cubi d'acqua. Oltre ad aver reso pittoresca la località di Malciaussia, divenuta meta di escursioni fin dagli anni '30, il lago ha la funzione di vasca di compensazione che raccoglie l'acqua scaricata dalla centrale di Sulè, in modo da attuare la regolazione settimanale dell'energia producibile nel sistema idroelettrico della Stura di Viù. L'acqua del lago è poi immessa in una lunga galleria per essere utilizzata direttamente nella centrale di Crot. Questa centrale, attiva dal 1932, è dotata di 2 gruppi Pelton-alternatore capaci di sviluppare una potenza di 17.000 kW sfruttando il salto utile di 499 m della condotta forzata di alimentazione che scende dal monte bassa con pendenze impressionanti. Accanto alla condotta si può notare l'impressionante piano inclinato. Come già visto su altri impianti di questo tipo, le elevatissime pendenze del binario fino al 138%, lo fanno assomigliare quasi ad un ascensore semi verticale. Seguiteci anche su IG: https://www.instagram.com/lost_structures/channel/ oppure su FB: https://www.facebook.com/LostStructures https://www.facebook.com/groups/270073201116625 e anche su Telegram: https://t.me/LostStructures Puoi aiutarci anche tu, sostieni il canale LS con PayPal: https://www.paypal.com/ncp/payment/KYTWBVHYKLKKW credits foto storiche: Società Storica Delle Valli di Lanzo “La Montagna Elettrica” di Michael Jakob e Bruno Guglielmotto-Ravet Il Tracciolino di Usseglio - Andrea Milone (articolo tratto da “I Treni”) foto lago, sentiero Italia e strutture Enel monte Bassa: www.funivie.org TeoB2 @it.wikipedia.org it.wikiloc.com www.raccontapassi.it music: Legacy by Savfk [CC-BY royalty free music] #savfk #powerplant #dam #hydraulic #hydro #abandoned #rails #cablecar #cableway #energy #greenenergy #italian #storia #trekking #trekkingtrip #trekkingvlog #montains #alps #torino #piemonte #lago #lake

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